GRAZIE VALERIA

Valeria Danti, Responsabile Assicurazione Qualità di Isap Packaging ci ha lasciati lo scorso 30 dicembre, stroncata a soli 60 anni da un male incurabile che l’ha strappata ai suoi due figli, ai suoi cari e a tutti noi.

Valeria è stata per Isap una figura di riferimento: determinata, piena di dedizione, entusiasmo, passione, impegno.
Valeria non passava inosservata, e non potremo dimenticarla.

E’ per noi quindi doveroso, ma anche del tutto spontaneo e naturale ricordarla e ringraziarla per il suo prezioso contributo alla crescita di questa azienda, e raccontare qualcosa di Lei e del suo percorso professionale.

Valeria è stata assunta come operaia nel 1976 e si è contraddistinta fin da subito per il suo impegno e la sua tenacia, tanto da diventare poco dopo capoturno, per poi passare al reparto dei macchinari di stampa offset e vedersi quindi affidato il ruolo di pianificazione e controllo degli stessi.

Nel 2008 Valeria è passata dal lavoro “in stabilimento” all’importante ruolo di Responsabile di Assicurazione Qualità; da quel momento il suo percorso professionale si è arricchito di tanti progetti sfidanti portati a temine con successo: uno fra tutti e fra i più recenti, la trasformazione di una piccola area di controllo interna in un laboratorio autonomo, FCPLAB, accreditato per l’effettuazione di numerose tipologie di test, dotato di strumentazione all’avanguardia ed animato da un gruppo di lavoro giovane e competente, che Valeria ha con pazienza selezionato e fatto crescere.

Negli ultimi anni di lavoro con la consueta “voracità” e curiosità intellettuale, aveva acquisito le qualifiche di “Business Operator-Food Contact Expert” e “LCA Expert”, e si era costruita un patrimonio di conoscenze in tema di sostenibilità, che le avevano consentito di governare la realizzazione di un report aziendale di sostenibilità assolutamente innovativo per il settore.

Sempre in competizione con se stessa ed incontentabile, Valeria ha accresciuto le proprie competenze e le proprie conoscenze, portando nuovi stimoli all’azienda, e mettendola di fronte a nuove sfide.

A volte si dà del “Dottore” anche a figure professionali non laureate, per semplice compiacimento: chiunque avesse a che fare con Valeria e avesse modo di confrontarsi con la sua competenza era inevitabilmente e naturalmente portato a chiamarla “Dottoressa”, tale e tanto era il suo bagaglio di conoscenza ed aggiornamento sulla materia.

Le persone passano, ma i frutti del loro operato restano indelebili e saranno sempre un segno tangibile di loro: Valeria ha lasciato un gruppo di lavoro in grado di raccogliere la sua eredità e di portare nuove competenze e nuova crescita all’azienda, ma qui da noi la parola “Qualità” resterà indissolubilmente legata al suo nome.

Grazie Valeria, sarai qui sempre nei nostri corridoi, nel laboratorio, in sala riunioni, e Ti ritroveremo in ogni pagina dei manuali sui sistemi di gestione, e in tutti i nostri ricordi.